mercoledì 9 gennaio 2008

Il testamento di Bill Gates

FRANCESCO SEMPRINI
NEW YORKUna compagna per la vita di tutti. È il destino di Microsoft raccontato da Bill Gates in un discorso-testamento pronunciato domenica notte all’International Consumer Electronic Show di Las Vegas (Ces), una delle più importanti convention di elettronica del mondo. Il colosso del software potrebbe essere meno forte nelle «applicazioni tradizionali», ma le tecnologie stanno diventando così «potenti, raffinate e flessibili» da essere sempre più presenti nella vita quotidiana dei consumatori grazie a nuovi strumenti come i comandi vocali.«Il primo decennio dell’era digitale è stato un successo - incalza Gates - ma si tratta solo dell’inizio. Non c’è nulla che ci impedisca di essere più veloci e di andare più lontani nel secondo». La sala è gremita nel Centro convegni di Las Vegas dove molte centinaia di persone hanno atteso oltre quattro ore in fila per poter ascoltare il discorso del patron di Microsoft, l’ultimo pronunciato qui nelle sue funzioni operative. Entro giugno lascerà il timone del colosso informatico per dedicarsi completamente alla filantropia e in vista del congedo ha scelto proprio il Ces per esplorare il futuro del software nell’era digitale. Per questo nel suo discorso non c’è molto spazio per i tradizionali programmi per computer - come Windows Vista il sistema operativo lanciato un anno fa senza raccogliere grande entusiasmo - perché Gates vuole parlare del domani, illustrando i sistemi su cui sta investendo a 360 gradi. E’ il caso della tecnologia «Sync» per ascoltare musica e telefonare in auto, che dal 2009 sarà disponibile su tutte le auto Ford, Mercury e Lincoln.
Prosegue inoltre la rivoluzione della tv: insieme a Robbie Bach, capo della divisione intrattenimento del gruppo di Redmond, Gates annuncia l’arrivo di nuove tecnologie con le quali sarà possibile vedere, grazie a un’intesa con Abc e Walt Disney, produzioni cinematografiche e televisive scaricandole da Internet con la piattaforma di giochi elettronici Xbox.Un’altra piattaforma tv, Mediaroom, consentirà per mezzo di un accordo con le emittenti Tnt e Showtime, di guardare lo sport scegliendo l’angolo di visuale preferito. La stessa piattaforma che Nbc userà per trasmettere su Internet le Olimpiadi di Pechino confezionate su misura, con gare e postazioni personalizzati. L’interazione vocale e i comandi digitali sono i canali attraverso cui Microsoft entrerà non solo nelle automobili, ma anche nella vita di tutti i giorni ad esempio consentendo agli utenti di fare acquisti a distanza. Mentre Surface, il nuovo maxi-computer «touch-screen» lanciato la scorsa primavera diventerà sempre più strumento in dotazione ai negozianti per disegnare in pochi secondi modelli e prototipi su misura. Bill Gates non ha dubbi: con o senza di lui, Microsoft è destinata a diventare un irrinunciabile compagno di vita.

Sissoko annuncia: «Juve, arrivo»

ROMA, 8 gennaio - Grandi manovre di mercato in casa Juventus. Ieri Momo Sissoko (nella foto) ha in pratica annunciato il suo arrivo in bianconero. Manca solo un tratto di penna in fondo all’accordo: «Sono ancora un giocatore del Liverpool - ha detto a Radio Montecarlo il centrocampista di origine maliana - ma aspetto nei prossimi giorni una grande notizia. Il mio agente, la Juve e il Liverpool stanno definendo la mia cessione. Tutti mi chiedono se ho già firmato: non l’ho ancora fatto, ma il mio passaggio alla Juventus è molto vicino. Aspetto la buona notizia da un momento all’altro, ma sono entusiasta all’idea di cominciare una nuova avventura in Italia con la squadra bianconera». Sissoko dovrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto da parte del club bianconero.
Ma l’attenzione della Juve, che anche ieri con Ranieri e Trezeguet ha fatto sapere di non avere mai abbandonato l’idea scudetto, è puntata anche su altri nomi. I cui acquisti potrebbero essere completati se dovessero andare in porto le cessioni di Almiron, Boumsong e, forse, Tiago. Il primo ha parecchie offerte - Olympiacos e Monaco all’estero, Fiorentina e Genoa in Italia - ma al momento i favoriti sembrano gli ateniesi. Al difensore francese è interessato il Fulham, ma il giocatore ha qualche perplessità sul trasferimento in Inghilterra. Infine, Tiago. Il portoghese è il vero nodo. Il Tottenham è pronto a sborsare 13 milioni di euro, cioè esattamente quanto la Juve lo ha pagato in estate, per assicurarsene i servigi. Un’offerta di fronte alla quale a Torino starebbero tentennando.
Certo questa cessione, insieme con quella di Almiron, sarebbe l’ammissione del fallimento della campagna acquisti estiva. Ma di fronte ai circa 25 milioni di euro che si incasserebbero dalla vendita di questi giocatori i dirigenti bianconeri potrebbero anche infischiarsene. E puntare su alcuni uomini che piacciono a Ranieri. Nel mirino del tecnico c’è in primo luogo Zapata (Udinese). Ma interessa anche un altro calciatore friulano, Felipe. Altre due ipotesi bianconere sono Cigarini del Parma e Mauri della Lazio.

Maturità, greco e matematica: si inizia il 18 giugno

Come tutti gli anni di questi tempi, è arrivata dal ministero della Pubblica Istruzione la rosa delle materie proposte, per la seconda prova scritta della Maturità. E se abbastanza scontata appare la scelta per i licei classico e scientifico - rispettivamente greco e matematica - rappresenta un segnale la decisione di individuare come materie affidate ai membri esterni per tutti gli indirizzi di studio l'italiano e la matematica (ad eccezione del liceo scientifico dove all'italiano sono state affiancate le scienze visto che la matematica è già oggetto della seconda prova scritta).

I risultati dell'ultima indagine Pisa-Ocse hanno inferto un duro colpo all'orgoglio nazionale: i nostri studenti si sono rivelati, infatti, tra i più somari a livello dei paesi Ocse non solo in matematica e scienze, ma anche in comprensione e lettura, piazzandosi in queste discipline ben oltre il 30/mo posto. E a viale Trastevere si è corsi ai ripari, sfruttando anche l'occasione dell'Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi superiori per accendere i riflettori sulle materie rivelatesi bestia nera per gli adolescenti. Per prepararsi i ragazzi hanno davanti diversi mesi. Le prove scritte si svolgeranno il 18 giugno (la prova di italiano uguale per tutti gli indirizzi) e il 19 giugno (seconda prova). La data della terza e ultima prova scritta (quella messa a punto dalle singole commissioni) sarà fissata con un'ordinanza successiva, ma è probabile che, come ogni anno, si farà a ridosso della seconda. Negli altri licei sono state selezionate la lingua straniera (linguistico), la pedagogia (liceo pedagogico) ed elementi di architettura (artistico). Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova potrà essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando anche i laboratori dell'istituto. La scelta delle materie affidate ai membri esterni, ispirata alla esigenza - spiegano al ministero - «di restituire serietà e dignità all'esame di Stato anche attraverso una presenza incisiva della componente esterna della Commissione», ha seguito quest'anno il criterio della rotazione delle discipline. Ai Consigli di classe spetterà il compito di designare, quali membri interni, tre docenti della classe tra cui, obbligatoriamente, il docente della materia scelta come oggetto di seconda prova. Criteri, questi, seguiti sia per i corsi di studio di ordinamento (un centinaio) che per quelli sperimentali.

Rifiuti, il supercommissario De Gennaro in prefettura a Napoli

Napoli, 9 gen. - (Adnkronos/Ign) - Il supercommissario per l'emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro è arrivato alla Prefettura di Napoli poco dopo le 11.30 per incontrare il prefetto Alessandro Pansa e fare il punto e predisporre i primi interventi messi a punto nel piano governativo illustrato ieri dal premier Romano Prodi.Da parte sua, il ministro dell'Interno Giuliano Amato, ha espresso il suo ringraziamento a tutti gli uomini e le donne della Polizia, dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco impegnati in questi giorni a fronteggiare l'emergenza rifiuti a Napoli. "State facendo un lavoro straordinario in condizioni molto difficili", ha detto il responsabile del Viminale. "Purtroppo ci sarà ancora da lavorare molto. Ma Napoli e la Campania sanno di poter contare sulla vostra professionalità, come contributo fondamentale per il ritorno alla normalità"Oggi la questione approda alla Camera. Sarà il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti a riferire, a nome del governo, alle 15 nell’aula di Montecitorio sulle misure decise per affrontare l’annosa questione dei rifiuti in Campania. All'intervento di Chiti seguirà un dibattito nel quale prenderanno la parola i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari.Sul fronte della cronaca, intanto, due minori e un ventenne, di cui non è stata resa nota l'identità, sono stati denunciati in stato di libertà con l'accusa di avere lanciato alcune bombe carta contro una caserma dei Vigili del fuoco a Pianura, dove da giorni è in atto una protesta contro la riapertura della discarica di contrada Pisani.I tre, dopo avere lanciato gli ordigni - che solo per un caso non hanno ferito nessuno - sono stati intercettati dagli agenti del commissariato San Paolo mentre si trovavano a bordo di due motorini in via Trencia, a Pianura.Fonti della Questura riferiscono che al momento, non sembra che i tre fermati appartengano a gruppi organizzati del tifo, a clan della camorra o a centri sociali. Si tratta comunque di giovani residenti a Pianura sui quali la polizia sta continuando a svolgere indagini.

Bush arrivato a Tel Aviv: «Pace entro il 2009»

George W. Bush è arrivato a Tel Aviv. Inizia così la sua prima visita in Israele in qualità di presidente, ma soprattutto un'intensa e delicata missione diplomatica in Medio Oriente che si concluderà il 16 gennaio dopo aver toccato Kuwait, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto. All'ordine del giorno c'è il rilancio del negoziato di pace tra Israeliani e Palestinesi, sulla scia della conferenza di Annapolis, e il coordinamento con gli alleati arabi sulla questione iraniana. I due temi cruciali sono stati da subito accostati nel discorso di benvenuto a Bush del presidente israeliano Shimon Peres. «La minaccia iraniana non va sottovalutata e l'Iran non deve sottovalutare la determinazione di Israele a difendersi- ha detto il Capo dello Stato israeliano - bisogna fermare la pazzia di Hamas, Hezbollah ed Iran. Israele è stato coinvolto in sette conflitti, ma non ha mai perduto la volontà di pace». Bush, che avrà oggi colloqui col premier israeliano Ehud Olmert e col presidente israeliano Shimon Peres e domani si recherà in Cisgiordania, a Ramallah, per incontrare il presidente palestinese Abu Mazen, si è augurato di raggiungere l'obiettivo della pace entro il 2009. Alla calorosa accoglienza del presidente Peres, del premier Ehud Olmert e del ministro degli Esteri Tzipi Livni, ha risposto ricordando la salda allenaza tra Israele e Stati Uniti. «La nostra forza è l'essere basati su un consapevole e condiviso ideale per la pace, i nostri due popoli hanno costruito delle solide democrazie e i nostri ideali hanno mantenuto questi legami». Legami che per il presidente Usa non vanno letti solo in chiave difensiva: «Non vogliamo solo difenderci vogliamo una pace duratura e vediamo nuove opportunità di pace in Terra Santa e per tutta la regione».Di questo dovrà convincere i Palestinesi, che secondo i commenti raccolti dall'emittente araba al Jazeera e trasmessi i contemporanea all'arrivo di Bush, esprimono tutti scarse speranze sui risultati che potrà ottenere l'inquilino della Casa Bianca. A Gaza City Hamas ha convocato anche un grande raduno di protesta, mentre il portavoce del Comitato di resistenza popolare, Abu Mujahid, altro movimento armato attivo nella Striscia di Gaza, ha definito l'intenso lancio di razzi Qassam compiuto questa mattina dal nord della Striscia «il nostro personale messaggio per l'arrivo del presidente americano». Complessivamente sono undici i razzi Qassam sparati da questa mattina, e almeno uno avrebbe colpito un'abitazione della cittadina israeliana di Sderot, senza tuttavia provocare vittime. I soldati israeliani hanno risposto uccidendo un miliziano della Jihad Islamica e ferendone almeno altri quattro.

martedì 8 gennaio 2008

padre brown

Il personaggio letterario padre Brown è un sacerdote cattolico e detective, protagonista di diversi romanzi gialli dello scrittore britannico Gilbert Keith Chesterton. In Italia è noto soprattutto attraverso l'interpretazione di Renato Rascel nella serie televisiva I racconti di padre Brown.
La prima apparizione di Padre Brown è nel racconto La Croce Azzurra, mentre approda con un piroscafo ad Harwich, e così viene descritto da Gilbert Keith Chesterton:
"un prete cattolico-romano di statura bassissima, che veniva da un villaggetto dell'Essex. Giunto a quest'ultimo, Valentin smise l'esame e gli venne quasi da ridere. Quel pretucolo era proprio l'essenza delle pianure dell'Essex: aveva un viso rotondo e inespressivo come gnocchi di Norfolk, gli occhi incolori come il mare del Nord, e recava parecchi involti di carta scura, che non riusciva a tenere riuniti. (...) Aveva un grosso ombrello malandato che gli cadeva di continuo; e pareva che non sapesse quale fosse la parte del biglietto da serbare per il ritorno".
Era l'anno 1911, il racconto apparve su di una rivista inglese e successivamente fu raccolto ne 'L'Innocenza di Padre Brown' (The Innocence of Father Brown), e fu la prima apparizione di una lunga, fortunata e felice serie. Dirà Chesterton nella sua 'Autobiografia' che la prima caratteristica di Padre Brown è di non avere caratteristiche; la sua importanza, di non apparire importante; e che la sua qualità cospicua quella di non essere cospicuo, e che il suo ordinarissimo esterno voleva essere in contrasto con la sua attenzione e la sua intelligenza insospettate.
Sempre nella sua 'Autobiografia', Chesterton spiega poi che quest'omino, uscito di sottecchi dalla sua penna e assurto agli onori della miglior letteratura, era un Uomo Vivo. Uomo Vivo nel senso chestertoniano (cioè uomo che non accetta di essere morto mentre è ancora vivo) ma anche nel senso stretto.
Difatti Padre Brown è esistito veramente. Si chiamava Padre John O' Connor, era un prete cattolico romano nativo di una famiglia originaria della verde Irlanda. John O' Connor di Bradford, parroco di San Cuthberto, conosciuto in un pomeriggio invernale del 1903 nello Yorkshire, esattamente a Keighley, viene descritto come un uomo piccolo, con una faccia dolce e un'espressione modesta, ma maliziosa. Chesterton asserisce di essere stato colpito dal tatto e dallo spirito col quale sapeva associarsi ai suoi compagni molto "Yorkshire" e molto protestanti.
Il nostro Chesterton ammette pure che padre O' Connor fu l'ispiratore intellettuale dei Racconti di Padre Brown "ed anche di cose molto più importanti". L'incontro fu talmente sorprendente e determinante per la vita di Chesterton che egli dirà così di quella sera:
"(...) se allora mi si fosse detto che dieci anni più tardi sarei diventato un missionario mormone nelle Cannibal Islands, io non sarei rimasto tanto sorpreso, come se mi si fosse accennato che, dopo quindici anni, avrei fatto a lui la mia confessione generale, e sarei stato ricevuto nella Chiesa che egli serviva".
Difatti Padre O'Connor sarà uno dei protagonisti della conversione al cattolicesimo di Chesterton nel 1922. In realtà padre O'Connor non aveva tutte le caratteristiche del Padre Brown della fiction, descritto come un omino distratto e trasandato seppure intuitivo e geniale. Precisa infatti Chesterton che padre John O'Connor in realtà non aveva nessuna di quelle qualità esteriori. Non era trasandato, ma piuttosto accurato; non era impacciato, ma molto delicato ed accorto; non solo, ma aveva l'aspetto di una persona divertente e che si divertiva. un irlandese sensibile e di spirito pronto, con la profonda ironia e un po' di quella potenziale capacità d'irritarsi "propria della sua razza".

IL GGG

Un'orfanella chiamata Sofia viveva in un orfanatrofio. Una notte vide un'ombra grande come se fosse un gigante, ma l'ombra che in realtà era un gigante la catturò e la portò in una grotta, nel paese dei giganti. Sofia era impaurita, ma poi si calmò e capì che il gigante era buono e che mangiava solo cetrionzoli e che beveva solo sciroppio quindi era vegetariano. In questo paese però vivevano altri nove giganti questi però erano molto cattivi. Il GGG (Il Grande Gigante Gentile) e Sofia volevano fermare e catturare i giganti cattivi che mangiavano gli umani. Da soli non ci riuscirono a fermare e catturare gli altri giganti, fu cosi chiesero aiuto alla Regina D'Inghilterra. Solo cosi ci riuscirono a catturarli, per ricompensa e gratitudine il GGG e Sofia andarono a vivere in un grande castello vicino al castello della Regina D'Inghilterra, addobbato di regali fatti dai vari Re e Regine di tutto il mondo, Finalmente i giganti cattivi non mangiarono più gli umani e la Terra fu salva.
i personaggi

gli umani:

La regina d'Inghilterra
Mary (la cameriera della regina)
Mister Tibbs (il maggiordomo del palazzo)
Il capo dell'esercito
Il capo dell'aviazione
Sofia (un'orfanella)

i giganti:

L'inghiotticicciaviva
Il crocchia-ossa
Lo strizza-teste
Il trita-bimbo
Il vomitoso
Il ciuccia-budella
Lo spella-fanciulle
Il san guinario
Lo scotta-dito
Il GGG